Per la scuola ho scritto questa breve storia.
C'era una volta una farfalla che era un po' particolare: non aveva colori e per questo tutti la chiamavano Zimpa Gralla.
Infatti nel mondo delle farfalle, il nome "Zimpa Gralla" significava "senza colori".
La farfalla Zimpa Gralla odiava il suo nome, ma non lo poteva dire: era infatti muta e per questa ragione lei piangeva, piangeva e piangeva.
Un giorno da quelle parti si perse una bellissima fata che vide la farfalla Zimpa Gralla e le chiese perché piangesse.
La farfalla non riuscì a risponderle perché era muta.
Quando la fata capì che era muta, fece una magia che faceva parlare tutti.
Finalmente le disse che non aveva colori e per questo la chiamavano Zimpa Gralla: ecco perché piangeva!
La fata le chiese se voleva fare un patto: le avrebbe dato la possibilità di parlare e di avere i colori se la farfalla le avesse detto come poteva uscire dal mondo delle farfalle.
Zimpa Gralla disse che andava bene, allora da quel giorno si chiamò Allegra.
L'alunna Ester Giliberti si comporta in modo abbastnza corretto, solo che certe volte impiega troppo tempo a fare i compiti, ma quando li finisce è molto brava.
L'alunna non ha mai preso in questo quadrimestre meno di distinto.
È molto attenta, solo che potrebbe essere molto più attenta.
Ieri ho vinto una medaglia d'oro, ho avuto così tanta emozione che non ho smesso di guardare quella meravigliosa medaglia. La gara si chiamava 1° meeting NUOTA NELLA CAPITALE e hanno partecipato 7 piscine tra quali anche l'Aurelia nuoto. Per la prima volta ho fatto 100 dorso e sono arrivata prima nella categoria Esordienti B1 con 1'36.